Sinossi
In un quartiere di Roma dal giorno alla notte, il tempo trascorre nel silenzio della strada, nell’assenza di persone, nei palazzi che si riempiono di suoni digitali: telefonate, messaggi, videochiamate…fino a quando una musica antica accompagna i sogni dei bambini verso una nuova speranza.
Segnali di vita che tra comunicazione e testimonianza di un’esistenza ancora possibile costituiscono il tempo sospeso di una quarantena che assomiglia ad una guerra senza sangue e ad un bombardamento senza bombe dove cose ed edifici restano intatti e dove uomini e donne scompaiono, lasciando tempo, spazio e suoni alle loro alterità digitali.